Quali legami ci sono tra nutrizione e coronavirus? In che stato nutrizionale arrivano in ospedale i casi medio gravi di Coronavirus?

Che tipo di alimentazione si puo’ dar loro durante la riabilitazione?

Com’è il BMI dei malati di Covid-19?

Questo e tanto altro si evince dallo studio uscito i primi di aprile 2020, dell’università di Pavia.

Questo studio analizza sia la composizione corporea che avevano i pazienti durante il ricovero, sia quella durante la degenza. Propone anche sperimentalmente terapie dietetiche per la cura.

La nuova malattia da coronavirus (COVID-19) si sta diffondendo in tutto il mondo e se le cure nutrizionali non vengono prontamente implementate, il peggioramento dello stato nutrizionale influenzerà anche i pazienti che hanno avuto la malattia

Conoscere la composizione corporea dei malati di Coronavirus ricoverati nell’ospedale di Pavia, ha permesso agli studiosi di avere un’immagine chiara di quello che indebolisce il corpo umano.

I malati erano soprattutto sovrappeso, con BMI superiore a 26.

Questo dato deve farci riflettere molto su quali potessero essere le abitudini alimentari precedenti all’infezione, abitudini che hanno condizionato il corpo rendendolo vulnerabile alla malattia.

Cibo e abbassamento delle difese immunitarie. Cibo e sovrappeso. Sovrappeso e rischio di infezione da malattie virali. Malattie virali e coronavirus.

Questo il filo che lega l’interessante studio di Pavia con l’alimentazione.

Oltre al sovrappeso, lo studio ha evidenziato come i malati avessero altre patologie concomitanti, a partire da ipertensione e diabete.

Tutte patologie la cui evoluzione è strettamente legata al cibo.

Durante la degenza i pazienti arrivano ad uno stato di malnutrizione con peggioramento della composizione corporea, stato che va prontamente corretto con terapie dietetiche adeguate.

Nel prossimo post, vedremo quale terapia dietetica e quali supplementazioni sono state associate alla cura di questi pazienti, durante la degenza.

Di seguito il link all’articolo in lingua inglese.

Integrazione nutrizionale precoce in pazienti non critici ricoverati in ospedale per la nuova malattia del coronavirus del 2019 (COVID-19): razionale e fattibilità di un protocollo pragmatico condiviso.

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0899900720301180?via%3Dihub

Iscriviti alla Newsletters

Iscriviti alla newsletter per ricevere articoli, consigli e rubriche. Non ti preoccupare, te ne invierò poche al mese per non intasare la tua casella di posta elettronica.

Iscriviti alla Newsletters

Ti sei iscritto correttamente!